Antonio, alias Dottor Plex, è il nostro specialista delle materie plastiche. Il suo amore per il vetro acrilico è così viscerale che ha dichiarato: ˂˂Il plexiglass mi scorre nelle vene!˃˃
Presentazione
All’interno di Giromari seguo il reparto del metacrilato, di cui mi ritengo il “trasformatore”. Nello specifico, la mia mansione consiste nel trasformare i materiali plastici come il PMMA o il policarbonato in vari oggetti attraverso diverse modalità di lavorazione come la termoformatura, la piegatura o l’incollaggio.
Qual è la tua esperienza nel campo del Plexiglass?
Alle spalle ho ben 38 anni di esperienza. Ero un ragazzo quando mi sono affacciato per la prima volta al mondo della lavorazione delle materie acriliche. Da giovane praticante sono diventato in breve tempo capo officina, coordinando il lavoro di venti dipendenti. In seguito, sono stato socio di un’azienda dello stesso settore, per dieci anni in Piemonte. Nel 2010 sono arrivato nelle Marche e sono entrato in Giromari, dove la lavorazione del plexiglass era ancora in fase embrionale. Grazie al forte spirito imprenditoriale del titolare Raffaele e al personale bagaglio di competenze tecniche acquisite, la lavorazione del PMMA ha subito un incremento, divenendo uno dei capisaldi della nostra azienda. Oggi in azienda disponiamo delle migliori tecnologie per trattare il metacrilato: abbiamo laser da taglio, laser da marcatura, pantografi a 5 assi, forni per termoformare, presse, piegatrici e sicuramente Raffaele ci farà presto qualche nuovo “regalino” acquistando nuovi macchinari….
Quali sono i valori e le criticità del Plexiglass?
Il metacrilato è un materiale davvero poliedrico: è questo il suo grande valore. Dai macchinari all’arredo, dal visual design al settore dell’illuminazione, le applicazioni sono varie, conferendo a qualsiasi prodotto un effetto contemporaneo. Inoltre, può essere personalizzato con colori, tessuti, stampe e incisioni che lo impreziosiscono e rendono ai prodotti un valore unico. La criticità maggiore del plexiglass è quella di graffiarsi facilmente; per romperlo del tutto, invece, bisogna prenderlo a martellate!
Per maggiori informazioni sul plexiglass leggi qui
Cosa significa per te lavorare in Giromari?
Giromari è un ambiente fecondo, perennemente in divenire. Da quando sono entrato in questa azienda, ho assistito al rapido aumento delle richieste da parte dei clienti e all’incremento del personale. Nonostante il panorama della crisi economica, la lungimiranza, il pragmatismo e la positività di Raffaele Bastianoni hanno consentito all’azienda di crescere costantemente.
I punti di forza di Giromari risiedono nella versatilità e nella capacità di offrire soluzioni a qualsiasi richiesta dei nostri esigenti clienti.
All’interno dell’azienda ci sono molti giovani ragazzi che lavorano con te. Qual è il tuo rapporto con loro?
L’attitudine al lavoro di squadra contraddistingue il modus operandi di Giromari. Apprezzo molto l’energia e la proattività delle nuove generazioni, di conseguenza è stimolante lavorare con loro. Non mi pongo come il loro capo, piuttosto il mio atteggiamento è quello di un maestro che insegna e fornisce indicazioni su come procedere in campo lavorativo. In un’epoca in cui sono venuti meno la manualità e il lavoro artigianale, è essenziale tramandare le competenze alle nuove leve.
In Giromari, poi, la combinazione tecnologia/artigianato è tutto!
Non esistono confini per il plexiglass! (guarda il plexiglass nel design)
